Dalla nostra ultima pubblicazione a gennaio 2022, pochi di noi avrebbero potuto prevedere l'impatto che il conflitto in Ucraina ha avuto, non solo sul settore dell'energia rinnovabile, ma sull'economia globale nel suo complesso.
Innanzitutto, gli eventi geopolitici e la concorrenza strategica tra potenze globali continuano a intensificarsi. Le sanzioni in corso e il riallineamento degli scambi commerciali causeranno una perturbazione prolungata nell’economia globale, indipendentemente dall’esito dell’attuale crisi in Ucraina o dalle recenti proteste che abbiamo visto in Cina.
A due anni dall’inizio della pandemia di COVID-19, l’inflazione globale si è avvicinata al 10%, diventando una delle principali fonti di preoccupazione per l’economia globale. Per molte materie prime, la domanda è nettamente superiore all’offerta, e la necessità di fornire energia e corrente elettrica sta alimentando l’inflazione, sia in maniera diretta che indiretta. Secondo la US Federal Reserve, nel 2022 il Global Supply Chain Pressure Index ha raggiunto il livello più alto di sempre a causa degli shock causati dagli eventi geopolitici globali, dalle pandemie e dai disastri naturali. La sicurezza informatica si sta trasformando in un rischio importante in tutte le realtà aziendali, con potenziali costi considerevoli e danni alla reputazione. Infine, diventa sempre più importante comprendere l’esposizione al rischio fisico derivante dal cambiamento climatico; pertanto, le organizzazioni devono quantificare il proprio rischio climatico e fisico per determinare se ci sia l’esigenza di affrontarlo.
Margaret Ann Splawn, della Climate Markets & Investment Association, come delegata alla recente COP27, fornisce alcune riflessioni e contributi in merito ad un futuro più sostenibile del settore dell'energia rinnovabile.
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Executive summary - Italian | 1.2 MB | |
Renewable Energy Market Review 2023 | 15.6 MB |