Conosci le ultime tendenze in materia di benefit in Italia. Come si colloca la strategia dei benefit della tua azienda? Scopri le azioni che puoi intraprendere per affrontare la sfida di attrarre e trattenere i talenti controllando i costi.
Con la pandemia ormai alle spalle e la crisi economica che si protrae, le aziende si trovano ad affrontare una serie di sfide, tra cui il rapido aumento dei costi dei benefit e la forte concorrenza per i talenti.
La nostra indagine Benefit Trends 2023 ha rilevato che, con l’aumento di malattie di salute mentale, i temi legati al costo della vita e la continua attenzione alle problematiche ambientali, sociali e di governance (ESG), guidare la strategia dei benefit è più complesso e impegnativo che mai.
La concorrenza per i talenti e l'aumento dei costi sono i principali fattori che influenzano la strategia dei benefit. Le aziende potrebbero voler rafforzare i loro investimenti in benefit per attrarre e trattenere i talenti, ma si trovano anche ad affrontare sfide di costo senza precedenti a causa di un contesto economico più debole e di preoccupazioni sulle prestazioni della forza lavoro.
Il grafico 1 mette in evidenza il drammatico cambiamento del panorama economico rispetto al nostro ultimo sondaggio del 2021. Mentre le aziende sono state costrette a adattarsi rapidamente per gestire l'impatto della pandemia, oggi si trovano ad affrontare uno dei periodi più difficili per attrarre talenti dovendo affrontare l’aumento dell'inflazione.
Per conquistare e trattenere i talenti in un ambiente competitivo, è essenziale progettare programmi benefit che soddisfino le esigenze e le preferenze di una popolazione di dipendenti diversificata. Alla richiesta di identificare i tre aspetti più importanti della strategia dei benefit, più della metà (56%) delle aziende italiane ha dichiarato di voler soddisfare le esigenze dell'intera forza lavoro. Garantire la realizzazione di questi obiettivi aiuterà i datori di lavoro nella attuale competizione per i talenti.
Nota: Le percentuali indicano “classificati come primi 3”.
Esistono alcune aree di scollamento tra le priorità delle aziende e le esigenze dei dipendenti.
Mentre i dipendenti desiderano porre maggiore enfasi sui benefit che supportano la loro sicurezza finanziaria a lungo termine, lo sviluppo della carriera e la flessibilità del lavoro, le aziende riconoscono la necessità di migliorare la propria posizione di mercato in queste aree, ma in realtà danno maggiore priorità ai benefit per la salute, al supporto per la cura delle malattie mentale e all'inclusione e alla diversità.
La creazione di ambienti di lavoro inclusivi ha un impatto positivo che va oltre l'immediata percezione da parte dei dipendenti. Le aziende che non rispettano le politiche di diversità, equità e inclusione (DEI) potrebbero correre un rischio significativo di fuga tra i dipendenti che danno priorità a questi temi. Le aziende italiane stanno approfondendo il modo in cui la diversità, l'equità e l'inclusione influiscono sui benefit.
Per ulteriori approfondimenti e raccomandazioni su come migliorare la strategia dei benefit, scaricate il rapporto completo compilando il modulo alla vostra destra.